Voglio presentarti l’Oasi di Sant’Alessio sia perché è senza dubbio un bel posto dove trascorrere una piacevole giornata, sia perché è l’esempio di come con l’impegno e la volontà si possa fare la differenza e cambiare il mondo.

Si trova a Sant’Alessio con Vialone, in provincia di Pavia, circondata dalle mura del castello di Sant’Alessio e nasce nel 1973 per allevare specie a rischio di estinzione e ripopolare la natura. Sono partiti dal falco pellegrino, i cavalieri d’Italia e la cicogna bianca, occupandosi via via di molti più animali come potete vedere vedere visitando il sito: http://www.oasisantalessio.org.

Sono anche un centro di recupero per gli animali feriti e organizzano anche tanti eventi e attività didattiche anche per le scuole.

Noi abbiamo assistito alla dimostrazione dei rapaci, vederli così da vicino e guardarli volare è stato bellissimo, ma anche ascoltare la loro storia è stato molto interessante. Si percepiva la passione, lo studio approfondito ma anche l’amore per il proprio lavoro e per i propri animali.

Durante la dimostrazione un falco si è spaventato ed è volato via, terminata la presentazione si sono mobilitati per le ricerche ed erano tutti preoccupati che facendo buio non fosse più in grado di tornare a casa. L’impressione di un sentimento sincero non solo un atto dovuto. Poi per fortuna è stato trovato.

Nel corso degli anni ho portato più volte i bambini all’Oasi e nonostante il giro fosse pressapoco lo stesso, l’approccio e l’interesse dimostrato aumenta con l’aumentare l’età. E’ una gita che si può riproporre, piace sempre e in modo diverso.

Il lavoro che svolgono è meritevole di attenzione ma l’attività ha anche molti costi per mantenersi, voglio quindi chiudere con la simpatica richiesta di aiuto che ho trovato sul loro sito:

“Se l’Oasi vi è piaciuta e se condividete i nostri fini, potete aiutarci in molti modi:

Se siete proprio ricchi (o magari non ricchi ma molto generosi), potreste farci una donazione, per esempio, adottando una struttura, un programma o un determinato animale, ricevendo notizie e, se vi fa piacere, avendo il vostro nome reso pubblico.

Se avete superato il secolo –e non volete raggiungere i due- potreste nominarci nel vostro testamento.

Se non siete ricchi e se volete vivere in eterno, potreste almeno tornare più spesso.

Se avete di meglio da fare con il vostro tempo, potreste sopperire alle nostre deficienze pubblicitarie mandandoci qualche vostro amico: magari fareste un favore anche a lui.

Se gestite un sito web o avete un amico giornalista o che lavora in televisione, potreste parlare di noi.

Se conoscete un insegnante o avete bambini che vanno a scuola, potreste organizzare o raccomandare una visita scolastica.”

I modi per aiutarli ci sono, io non sono ricca ma spero di vivere in eterno e di passare a trovali spesso, spero che l’Oasi piaccia anche a te e conto sul passa parola. A presto.