Gioco da tavolo per bambini da 7 anni in su.

Il gioco

Lo scopo del gioco è raccogliere più vermi degli avversari.

Si posizionano le 16 tessere sul tavolo in ordine di numero, da 21 a 36. Ogni tessera riporta un valore corrispondente in vermi, vedi foto.

A turno si lanciano i dadi cercando di conquistare più vermi possibili. Per ottenere una tessera vermi, devo ottenere un punteggio uguale o superiore al valore della tessera stessa. Lancio quindi i dadi, ogni dado darà un risultato che può essere 1-2-3-4-5 oppure “vermicello” che ha un valore di 5.

Scelgo uno tra i risultati usciti e metto davanti a me tutti i dadi dello stesso tipo.

Esempio: lancio 8 dadi e ho questi numeri

Ipotizziamo di scegliere il risultato 5, posiziono i due dadi che riportano il numero 5 davanti a me e posso decidere di continuare a lanciare i dadi.

Avrò a questo punto 6 dadi da rilanciare, quelli rimasti, che nell’esempio di prima sono: 3,4,2,4,verme,2.

Esempio tiro due: lancio i 6 dadi rimanenti e ottengo questi numeri

Ancora potrò prendere tutti i dadi con lo stesso risultato e metterli davanti a me, si sommano con quelli presi prima. Non potrò però questa volta scegliere

il numero 5, perché nel mio turno di gioco, non posso prendere i numeri che ho già scelto. Posso scegliere o il 3 o il 2 o 1. Ne tengo uno, se voglio posso tirare ancora i dadi, ne avrò 5 da lanciare.

Posso continuare a tirare i dadi quante volte voglio, ovviamente più si va avanti con i tiri, il numero di dadi da lanciare diminuisce così come la scelta dei numeri che posso scegliere. Continuerò a giocare per ottenere un numero che possa farmi guadagnare una tessera vermi in gioco.

E’ importante valutare quando interrompere il tiro dei dadi perché se vado avanti troppo cercando di prendere una tessera con tanti vermi, ma il tiro del dado non mi consente di scegliere nessun risultato valido (escono ad esempio solo dadi con risultati che avevo già scelto), sballo. Non solo non guadagno nulla, ma devo restituire l’ultima tessera vermi che ho conquistato e viene anche scartata dal tavolo la tessera in gioco con valore più alto.

Se invece la somma dei dadi davanti a me è sufficiente, prendo una delle tessere vermi in gioco. Il numero deve essere uguale o superiore al numero riportato sulla tessera. In alternativa posso prendere una tessera ad un’avversario se ottengo con il dado esattamente lo stesso numero dell’ultima tessera che aveva conquistato. Fa parte del gioco anche disturbare, mi rafforzo indebolendo gli altri.

Toccherà poi al giocatore successivo fare il suo turno lanciando i dadi e via via a seguire fino a che non vengono assegnate o eliminate tutte le tessere vermi sul tavolo.

Alla fine della partita si conteranno i vermi rappresentati sulle tessere: chi ne ha conquistati di più vince!

 Cosa ne penso

Il verme è tratto è ideale per le famiglie e per passare una serata con gli amici.

Si gioca da 2 a 7 giocatori, facile da imparare e veloce, una partita può variare da 15 minuti in due a circa mezz’ora con più giocatori.

C’è una componente di fortuna grazie alla quale riescono a giocare insieme grandi e piccoli senza che l’esito sia scontato. I bambini si divertono un sacco a tirare i dadi e raccogliere vermi. Giocando, poi imparano a fare i conti velocemente e dopo qualche partita iniziano ad abbozzare anche qualche strategia sulla scelta dei dadi, soprattutto se all’inizio sono guidati da un adulto. E’ semplice ma per niente banale.

Il gioco lo reputo adatto ad un bambino dai 7 anni in su ovvero quando è in grado di fare una serie di semplici somme in sequenza.

Si tratta di una piccola scatola dalle misure di 13 x 13 x 4 cm, è anche facilmente trasportabile, ci puoi giocare ovunque.