Hotel o Campeggio: questo è il dilemma

Hotel o Campeggio: questo è il dilemma

Quest’anno in chiusura delle nostre  vacanze estive, ci è capitata l’occasione di aggiungere una settimana in campeggio a Desenzano sul Garda, in carrello tenda che ci è stato prestato da un amico di famiglia. Le mie esperienze in campeggio fino ad oggi sono state minime, un week-end da fidanzati e un tentativo successivo di una settimana decisamente mal riuscito causa pioggia continua fitta fitta e acqua che entrava da tutte le parti; ero quindi timorosa di fronte a questa opportunità. Pensi alle necessità dei bambini e cosa fare se qualcosa va storto ma poi ti accorgi che i bambini si adattano al nuovo più facilmente degli adulti. L’entusiasmo del team famiglia mi ha convinto a tentare, dopo tutto questa volta siamo in una casetta e si trattava di decidere se fare un’altra settimana di vacanza oppure di rimanere a casa, peccato non provare. La vacanza è andata benissimo, sopra le mie aspettative. Dal campeggio avevamo accesso diretto al lago di Garda, una spiaggia tranquilla dove potevi rilassarti nelle ore più calde e fermarti a godere del panorama splendido, soprattutto all’alba e al tramonto.

Pensando di ripetere questa esperienza
a, ho segnato le mie considerazioni finali come promemoria per la buona riuscita di una vacanza in campeggio:

  • Che il tempo ci aiuti: per quanto le previsioni del tempo non sono sempre attendibili, eviterei di andare in campeggio se è prevista una settimana di pioggia. Il mal tempo è spiacevole anche in hotel ma in campeggio rischi infiltrazioni. Per fortuna ha piovuto solo un paio di notti e  il carrello ha tenuto perfettamente.
  • Organizzazione preventiva: se vai in campeggio per un week-end può essere carino andarci con una piccola tenda, all’avventura, senza portare niente ma se rimani un po’ di giorni penso sia meglio pianificare quello che può servire per agevolare il soggiorno.Il carrello aveva tutti i confort, zona notte rialzata, zona giorno con cucina e mini frigo, veranda esterna con tavoli e sedie. Era chiara l’esperienza del proprietario della vita in campeggio, c’era tutto quello che poteva servire, dai fili per stendere, alle piantine di basilico e peperoncino per cucinare. Abbiamo portato solo le cose personali, lenzuola, asciugamani e posate. Si poteva tranquillamente pensare ad una vacanza più lunga, così organizzati.
  • Scegliere il campeggio: importante appoggiarsi ad un campeggio che garantisca un buon livello di pulizia e che offra quello che cerchiamo. Noi abbiamo soggiornato al Camping San Francesco ha una splendida piscina e offre animazione per grandi e piccoli: siamo stati bene. Se non si conosce la struttura penso sia consigliabile fare un week-end prima del soggiorno lungo, per evitare spiacevoli sorprese, ovviamente se possibile.
  • Bagni in comune: se decidi per il campeggio devi accettare i bagni comuni. Sicuramente per me è la parte più difficile. Non è come essere a casa, ma se la struttura è affidabile, puliscono spesso e il livello di pulizia è accettabile. Abbiamo trovato in internet questicopriwater, devo dire che sono stati un ottimo acquisto .
  • Cucinare e spesa: non sei in albergo, a meno che di mangiare sempre fuori, bisogna fare la spesa, pulire e cucinare. Io ho scelto di partire con un po’ di spesa da casa per sopperire ai primi due giorni di viveri e per avere il tempo di capire dove era meglio fare la spesa. Lo rifarei. Alla fine si può mangiare bene senza preparazioni troppo complesse, non è stato un problema. Non avevo invece considerato la sensazione di totale libertà, di non avere nessuno vincolo su quando mangiare, su cosa mangiare o su come vestirsi. Per i bambini c’era anche tanto spazio per giocare, hanno apprezzato tantissimo, non sono stati costretti a sopportare i lunghissimi pasti dell’albergo.

Le vacanze sono ufficialmente finite, adesso abbiamo un’anno per decidere se scegliere tra hotel e campeggio, è stata comunque una vacanza che mi piacerebbe rifare e bisogna capire come organizzarci, se sei un’esperto campeggiatore sono graditi consigli, altrimenti spero di averti dato un’idea per una vacanza alternativa.

A presto.